giovedì 8 settembre 2011

Dj Alvin


Un simpatico ricordo della mia stagione 2010-2011 a Verissimo



Ma che teneri questi dad-dj!
Alla fine dell'intervista, quando ci si aspetterebbe che Alvin colga l'occasione della mia domanda per parlare di progetti lavorativi, ecco la svolta, tenera e inaspettata.
Quando gli chiedo quali siano i suoi programmi futuri, Alvin risponde: essere un buon padre.
Proprio come Ringo, che durante il nostro incontro, si è dilungato a raccontarmi della figlia che gli riempie la casa di animaletti sognando di diventare veterinaria, e di quando lui va a prenderla a scuola in sella alla sua Harley Davidson.
Quasi a voler tenere saldamente i loro legami privati: dopo avere raggiunto i loro traguardi lavorativi prediligono la vita privata, la certezza del rapporto con i figli. Insomma, che siano rock, funky o pop, prima di tutto sono dolcissimi papà!



Kalabrugovic, da Zelig al libro "Kalafumo"


prima la parte "seria", con la lunga chiacchierata
da cui è nata questa intervista...






... poi non potevo certo lasciarmi sfuggire l'occasione per mettermi in posa
col mitico Pino dei palazzi, in perfetto "stile" Zelig!


Villa Arconati, set di spot pubblicitari e cinematografici

Mattia Boschi, violoncellista della band Marta sui Tubi



Io e Mattia durante la "chiacchierata" durata quasi un pomeriggio (abbiamo parlato di tanti argomenti!)







Io e Giovanni Gulino, cantante e frontman del gruppo, alla presentazione di "Carne con gli occhi", il loro ultimo album, presso la Fnac di via Torino a Milano





Eccovi i link a due loro video, per chi non li conoscesse!
Il primo, "Cinestetica", è stata la clip vincitrice del premio Videoclip Italiano 2010 (guardatelo e capirete perchè!) mentre il secondo, "Cristiana", è stato il singolo d'esordio del loro nuovo album "Carne con gli occhi".
Buona visione!



Jessica Infante, aspirante Miss Italia



Ecco come mettere a proprio agio l'intervistata: sedersi comodamente sull'erba al parco, senza troppe preoccupazioni... alla faccia di chi pensa che le miss siano solo belle statuine in posa!





 Ed ecco il testo integrale dell’intervista a Jessica:

Innanzitutto vorrei capire quand'è stata la prima volta che ti sei guardata allo specchio e hai pensato: “Però! Potrei partecipare a un concorso di bellezza”: «E’ nato tutto due anni fa. Io e mia madre stavamo guardando Miss Italia ed è stato allora che mi sono chiesta: “Perchè non posso farlo anch'io?” e da lì si è sviluppato come un gioco. Mia mamma ha mandato una scheda al sito di Miss Italia, la mia richiesta è stata accettata e mi hanno chiamata per le provinciali. Aver vinto le provinciali mi ha fatto sentire molto motivata, così ho continuato fino a che ho vinto l'ultima regionale. Arrivata a Salsomaggiore ho amato subito l'ambiente, poi purtroppo la giuria mi ha mandata a casa. Dovendo per prassi rimanere ferma per un anno ho ritentato per questa edizione. Sono andata a Roma, sono stata scelta tra dodici concorrenti e poi sono stata eletta Miss Milano. Ora sono in gara per le prefinali di Montecatini.».
E’ il tuo secondo tentativo: come mai sei così determinata? Che cosa ti aspetti di ottenere da questa occasione? «Beh, quest'anno spero di arrivare in televisione, mi piacerebbe stare nel mondo dello spettacolo anche se il mio grande sogno è fare la modella. Facendo le prove di Miss Italia mi è cresciuta la passione per le sfilate. È una passione che è nata lavorando. Comunque ho anche studiato canto per 1 anno e danza per 8.».
Hai mai tentato di entrare nel mondo dello spettacolo attraverso altri programmi come ad esempio “Amici” o “Il Grande Fratello”? «No, no. Amici non mi interessa perchè è troppo settoriale e al Grande Fratello non ci ho neppure pensato!».
Cosa ne pensi del fatto che a questo concorso abbiano finalmente accettato la taglia 44? «Ne sono molto contenta, è giusto: in questo modo ogni ragazza può esprimere la propria bellezza in modo armonioso, e poi è un chiaro segnale contro l'anoressia.».
Secondo te con quali criteri scelgono le Miss? «Oltre all'ovvio aspetto fisico, che è comunque importante, credo che colpisca molto la simpatia delle ragazze, la loro personalità.».
Qual è il punto di forza della tua bellezza? «Io punto molto sui miei occhi (stupendi, di un azzurro-verde imbarazzante, ndr) e soprattutto sulla loro espressione: il modo in cui guardo giuria e pubblico... Il resto del mio corpo “viene dopo”.».
Non pensi che sia un po' anacronistico partecipare a un concorso di bellezza? «Secondo me no. Io non sono la classica oca che si vuole solo mettere in mostra: è un modo per vedere dove posso arrivare. Se gli altri mi giudicano male a me non importa. Io so come sono fatta e cosa voglio, e lo sanno anche e soprattutto i miei genitori. So quanto valgo e mi riconosco le qualità per smentire la malelingue. Sono consapevole della mia idea nonostante abbia un pochino di paura di venire “interpretata” male.».
C'è qualche Miss Italia del passato di cui vorresti seguire le orme? «Si, Cristina Chiabotto. È la più simpatica, la più semplice. Le altre mi sembravano più artefatte. Ruberei anche la determinazione della Colombari, però.».
Avrai sicuramente amiche di vecchia data: hai notato qualche cambiamento di atteggiamento da parte loro? «No, per fortuna no. Anzi, mi dicono “dai che adesso ce la facciamo a passare quest’altra selezione”: è come se gareggiassero con me! Mi caricano, mi spronano e mi stanno sempre molto vicine. Anche il mio ragazzo mi sostiene molto, mentre due anni fa era più scettico e geloso.».
Pensi di riuscire a mantenere il tuo rapporto amoroso nonostante tutti gli impegni che potresti avere in caso vincessi il concorso? La risposta arriva diretta, un'esplosione di sincerità e sicurezza: «Sì. Sono certa che anche avessi mille cose da fare e avessi l'acqua alla gola, troverò tempo per il mio ragazzo. Tengo molto a lui, stiamo insieme da 4 anni e non riuscirei neppure a immaginare il contrario.».
Se potessi fare un patto col diavolo, a cosa rinunceresti per avere la vittoria sicura a Miss Italia? «Assolutamente nulla. Non accetterei mai di scendere ad un compromesso del genere, voglio arrivare a raggiungere i miei obiettivi con le mie gambe. Io vorrei vincere solo ed esclusivamente grazie alle mie qualità! Quindi direi al diavolo di andare da un'altra persona perchè con me non attacca.».
Una curiosità: tanti si domandano com'è una giornata tipo di Miss Italia... Come ti sei preparata all'evento? «Oddio... Una giornata normale! Non ho fatto diete per dimagrire, semplicemente faccio gli addominali come sempre ma perchè a me piace piacere a me stessa, non lo faccio per gli altri o per il concorso. Ho tagliato i capelli solo perchè non mi piacevano, ad esempio. È logico che ti devi tenere in forma! So che quando sarò là avrò una scaletta ben precisa: sveglia alle 7 del mattino, trucco, parrucco e poi via a sfilare davanti alla giuria.».
Miss Italia è una manifestazione che è arrivata al suo 72esimo anno di vita, con un sacco di telespettatori che la amano e seguono e anche con qualche critica. Alcuni sono addirittura arrivati a definirla “un'istituzione”. E se d'improvviso non esistesse più? Pensi che se ne sentirebbe la mancanza? E quali ripercussioni avrebbe sulla televisione italiana? «Secondo me se ne sentirebbe sicuramente la mancanza: l'hanno fatta per tanti anni. Poi il pubblico reagirebbe a seconda di come la “vive”: le persone che ci tengono davvero a capire come sono le ragazze, oltre l'aspetto fisico, ne sentirebbero la mancanza, chi lo considera un concorso futile e fine a se stesso non noterebbe la sua scomparsa. Ci sarebbe una divisione.».
Miss Italia in cosa si distingue dagli altri concorsi di bellezza? «Non si può dire, “perchè rappresenta l'Italia”... penso si distingua perchè eleggono la più bella d'Italia e basta.».
Hanno introdotto la taglia 44, come dicevamo, hanno eletto Francesca Testasecca, l'anno scorso, nonostante sia piena di tatuaggi ingombranti... cosa pensi che dovrebbe cambiare ancora questa manifestazione per “modernizzarsi”? «Non so dare una risposta, penso sia già abbastanza al passo coi tempi così. Dire che possono partecipare tutte le ragazze non ha senso, sarebbe come dire che non esiste più il concorso. Va già bene così com’è, è giusto anche che abbia dei limiti, dei criteri di scelta.».
Quanto ti ha sostenuto la tua famiglia in questo percorso che hai deciso di intraprendere? «Moltissimo. Mi hanno seguita ovunque, mi sono stati vicini ed è anche grazie a loro se non ho mai mollato e sono sempre stata determinata. È anche per ripagare i loro sforzi che mi sono data dei traguardi: due anni fa sono arrivata a Salsomaggiore, ora voglio arrivare in televisione!».
Non per portare sfiga, ma se quest'anno non dovessi raggiungere il tuo obiettivo? Ritenteresti ancora con Miss Italia oppure proveresti a entrare nel mondo dello spettacolo in altro modo? «No, basta quel concorso! Proverei a fare Italia's Next Top Model (in onda su Sky e condotto dalla modella Natasha Stefanenko ndr). Altre cose no.».
Domanda a bruciapelo: perchè dovrebbero farti vincere? Non è facile rispondere, e dopo un momento di riflessione: «Per riportare un titolo nella mia regione, perchè è da tanto che non vince nessuna ragazza della Lombardia. Poi perchè sono solare, spontanea e non sono la classica ragazza priva di sostanza.».
Nei momenti di difficoltà che potresti incontrare durante quest'esperienza, quale sarebbe la prima persona che chiameresti per un consiglio? «Mio padre. Abbiamo lo stesso carattere, a volte litighiamo, ci scorniamo, ma sappiamo bene che lontani stiamo male entrambi, e quindi ci ritroviamo. Ricordo una volta, quando ero piccola, ho partecipato a una gara di corsa e sono caduta poco dopo la partenza. Ho sentito lui dagli spalti gridarmi “Dai! Alzati!” e ce l’ho fatta. Solo lui sa darmi la forza di cui ho bisogno.».

Micol Uberti

 

Benedetta Parodi (ed altri VIP) vista dalla sua truccatrice


Più sono famosi, meno se la tirano!

Incontrando personaggi dello showbiz ed intervistando ho notato che l’umiltà delle persone è inversamente proporzionale alla loro importanza.
In parole povere: più sono famosi, meno se la tirano!
Sono incappata in addetti ai lavori (e intendo persone preposte magari a staccare i biglietti d’ingresso di un concerto) che si danno più importanza di chi sta sul palco o sotto i riflettori!
Ho sentito persone chiamare col nome di battesimo presentatori, attori o cantanti per enfatizzare le loro presunte conoscenze: «Si, Alfonso preferisce… No, a Silvia non chiedo mai nulla perché non ama parlare della sua vita privata… Raoul di solito fa questo, Michelle fa quest’altro…» e magari hanno lavorato con loro solo un mese semplicemente per fargli da autisti!
Francesca invece è una delle poche che, pur lavorando nell’ombra, dietro le quinte, non se la tira affatto.
Quando parla dei vip che ha truccato nel corso degli anni li nomina sempre con distaccata professionalità: cita nomi (e soprattutto cognomi!) se ha avuto con loro un rapporto di puro lavoro, o usa con affetto il nome di battesimo se ne è veramente amica.
Per esempio parla di Fiorella (Pierobon) e di Benedetta (Parodi) quasi come se parlasse di sorelle.
E, con Benedetta, amiche lo sono davvero!
Le ho viste insieme, nei fuori onda di programmi televisivi, durante le attese di registrazione, e posso testimoniare che la loro amicizia si percepisce.
Le ho viste affiatate anche in un quadretto famigliare allargato, presente Fabio Caressa, il marito di Benedetta.
All’occorrenza Francesca trucca pure lui, quando capita che segua la moglie sui set fotografici per il lancio dei suoi libri di cucina.
Del resto vi basterà leggere i ringraziamenti proprio nei libri di Benedetta Parodi “Cotto e Mangiato” e “Benvenuti nella mia cucina” per notare che Francesca viene sempre citata dall'autrice con parole d’affetto.
Io ero certa che Francesca non se la tirava, sono andata a colpo sicuro, lo ammetto.
Mia mamma la conosce da una vita e mi aveva parlato della sua disponibilità…


De Niro, Tom Hanks... alla tavola dello chef Franco Luise

Il Festival di Villa Arconati... dà i numeri!




Marta Falcone, ex cantante del gruppo Lollipop


Il comodo ed accogliente divano nella casa di Marta: ecco il "set" della nostra intervista




Lella Costa vista dalla sua hair-stylist

Marta Falcone protagonista del cortometraggio "Le Margherite di Autunno"

Alessandro Brunello, comico del Saturday Night Live



Io, Alessandro e il suo carissimo amico e collega Stefano Chiodaroli
nella sala riunioni degli studi milanesi dove si registra il "Saturday Night Live"





Fa sempre piacere quando un artista è soddisfatto dell'intervista che abbiamo realizzato.
Per questo sono stata davvero felice quando Alessandro Brunello mi ha chiamata, alcuni giorni dopo il nostro incontro, per passarmi anche il telefono del suo amico Mattia Boschi, violoncellista dei "Marta dei Tubi" che stava per partecipare al Festival di Sanremo (potete leggere, sempre qui nel blog, l'intervista che ho realizzato a Mattia in occasione della loro collaborazione con Anna Oxa).
Mi capita tuttora di sentire entrambi su Facebook, e non mancano mai di invitarmi alle prime dei loro spettacoli e concerti.

Le voci di Fabio Volo, Luciana Littizzetto... "catturate" dal tecnico del suono